Udite udite …

Questo ultimo periodo, fatto di pensieri – dubbi – riflessioni, si è rivelato parecchio X … La mente vola per i fatti propri in un sali scendi di soluzioni pescate dal caotico tram tram e risulta ormai difficile obbligarla nel concentrarsi sulla creazione di un nuovo articolo.

Ho preso quindi la decisione di allontanarmi per qualche giorno dal blog, perché preferisco creare contenuti col sorriso sulla faccia piuttosto che tirarli avanti e propinarveli all’ultimo senza troppo entusiasmo. Al momento sento l’esigenza di concentrarmi su altro.

Non ci saranno quindi, né il teaser tuesday né la foto del martedì, oggi.

Buona serata Sperduti!

!Bacio!

Stella_Marina

Novità Mondadori Marzo 2017

Come in una scatola di cioccolatini, oggi ce n’è per tutti i gusti! Ne sarebbe felice Forrest Gump 🙂 !
Proprio come in un gustoso menù, questo mese la Casa Editrice Mondadori, offre agli appassionati lettori, tre portate dai sapori disparati.

Si inizia con un fantasy, per i palati più avventurosi: Starcraft – Evolution di Timothy Zahn. «Il nuovo grande romanzo ufficiale dell’affascinante gioco di strategia Starcraft II».
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Sinossi

Un romanzo ricco di azione, l’inizio di una nuova stagione di avventure della acclamatissima serie “StarCraft” firmata Blizzard Entertainment. Dopo un conflitto durato un decennio, le tre potenti fazioni che si sono combattute brutalmente – gli enigmatici protoss, i selvaggi zerg e i terran – hanno finalmente stabilito il cessate il fuoco, ma la pace è tutto tranne che stabile. Quando si viene a sapere che un pianeta zerg incenerito tempo addietro è misteriosamente “rinato”, la tensione esplode. La neutralità si trasforma in aperta ostilità e gli zerg vengono accusati di aver sviluppato armi biologiche letali per rinfocolare il conflitto.
Una spedizione di soldati e di ricercatori terran e protoss dovrà fare luce sul misterioso pianeta “risorto” e sulle intenzioni dei suoi abitanti. Ma il lussureggiante paesaggio alieno è dimora di ben altri abitanti, creature avvolte dalle ombre che, se liberate, potrebbero cambiare il destino dell’intera galassia. Basandosi sul ricco universo del gioco omonimo, il pluripremiato autore Timothy Zahn ci regala l’ultimo capitolo della sorprendente saga di “StarCraft”, una storia originale e indimenticabile.

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L’autore

Timothy Zahn è autore di più di quaranta romanzi, quasi novanta racconti e novelle, e quattro raccolte di racconti. Nel 1984 vinse l’Hugo Award per la migliore novella di fantascienza. Zahn è conosciuto soprattutto per i romanzi di “Guerre stellari”, tra gli altri: L’erede dell’Impero, Sfida alla Nuova Repubblica, L’ultima missione, Spettro del passato, Visione del futuro e Contrabbandieri. La sua produzione include anche la saga fantascientifica “Cobra” e la serie per ragazzi “Dragonback”. Ha una laurea in Fisica conseguita all’Università del Michigan e una specializzazione all’Università dell’Illinois. Vive con la famiglia sulla costa dell’Oregon.

◊ Collana: Chrysalide ◊ Prezzo di copertina: € 17, 90 ◊ Pagine: 312 ◊


Proseguiamo il nostro lauto pasto con una di quelle portate belle importanti, un thriller psicologico in denuncia al bullismo: Tredici di Jay Asher. «Non puoi bloccare il futuro. Non puoi riavvolgere il passato. L’unico modo per scoprire la verità … E’ premere play».

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Sinossi
 
“Ciao a tutti. Spero per voi che siate pronti, perché sto per raccontarvi la storia della mia vita. O meglio, come mai è finita. E se state ascoltando queste cassette è perché voi siete una delle ragioni. Non vi dirò quale nastro vi chiamerà in causa. Ma non preoccupatevi, se avete ricevuto questo bel pacco regalo, prima o poi il vostro nome salterà fuori … Ve lo prometto.”
Quando Clay Jensen ascolta il primo dei nastri che qualcuno ha lasciato per lui davanti alla porta di casa non può credere alle sue orecchie. La voce che gli sta parlando appartiene ad Hannah, la ragazza di cui è innamorato dalla prima liceo, la stessa che si è suicidata soltanto un paio di settimane prima. Clay è sconvolto, da un lato non vorrebbe avere nulla a che fare con quei nastri. Hannah è morta, e i suoi segreti dovrebbero essere sepolti con lei. Ma dall’altro, il desiderio di scoprire quale ruolo ha avuto lui nella vicenda è troppo forte. Per tutta la notte, quindi, guidato dalla voce della ragazza, Clay ripercorre gli episodi che hanno segnato la sua vita e determinato, in un drammatico effetto valanga, la scelta di privarsene. Tredici motivi, tredici storie che coinvolgono Clay e alcuni dei suoi compagni di scuola e che, una volta ascoltati, sconvolgeranno per sempre le loro esistenze. Con più di due milioni e mezzo di copie vendute soltanto negli Stati Uniti, Tredici, romanzo d’esordio di Jay Asher, è uno dei libri più letti dai ragazzi americani, e ora anche una serie televisiva prodotta da Netflix.

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L’autore

Jay Asher vive in California, è stato bibliotecario e libraio in ogni tipo di libreria, da quelle indipendenti a quelle di catena. Tredici è il suo romanzo d’esordio e, fin dalla pubblicazione, nel 2007, è stabilmente nella classifica dei bestseller del «New York Times». Ora è anche una serie originale Netflix in tredici puntate.

◊ Collana: Chrysalide ◊ Prezzo di copertina: € 17, 00 ◊ Pagine: 240 ◊


Ogni menù che si rispetti termina con un dessert, e anche per questa occasione si può trovare il libro giusto! Uno young adult dal sapore tenue: Cose che non voglio dimenticare di Lara Avery. «Ti chiami Samantha. O Sammie, per la famiglia e gli amici. Mi correggo, la mia unica amica. Non è il caso di strafare. Hai una cotta pazzesca per Stuart Shah, che potrebbe essere interessato a te ma anche no. Hai una malattia rarissima. La cosa peggiore di questa malattia, aparte il fatto che è mortale, è che ti sta facendo perdere la memoria. Qui tu prendi nota di tutto, anche dei giorni no, perché avrai bisogno di ricordare anche quelli, prima o poi».
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Sinossi

“Se stai leggendo queste parole, probabilmente ti stai chiedendo chi sei. Sei me, Samantha Agatha McCoy, in un futuro non troppo lontano. Sto scrivendo queste righe per te. Dicono che la mia memoria non sarà più la stessa, che comincerò a dimenticare le cose. Per questo ti scrivo. Per ricordare.”

Samantha aveva in testa un piano ben preciso. Per prima cosa vincere il campionato nazionale di dibattito, poi trasferirsi a New York e diventare un affermato avvocato per i diritti umani. E infine, ovviamente, conquistare Stuart Shah, il ragazzo di cui è pazza. Tra lei e i suoi progetti però si mette in mezzo la rara malattia genetica di cui è affetta e che poco alla volta – così dicono i medici – le porterà via la memoria e la salute. Ma tutto si può dire di Sammie tranne che sia una diciassettenne che si abbatte facilmente. A un destino tanto assurdo, infatti, decide di opporsi con tutte le sue forze. E lo fa nell’unico modo che conosce: scrivendo. In un diario assolutamente non convenzionale, indirizzato alla sua futura sé e ribattezzato Libro delle cose che non voglio dimenticare, inizia ad annotare tutti i momenti belli (e meno belli) della sua vita: dal riavvicinamento al suo più vecchio e caro amico ai mille modi che lui si inventa per farla ridere, al primo romanticissimo appuntamento con il suo grande amore. E poi, ancora, dalle persone che le hanno spezzato il cuore a quelle che glielo hanno “aggiustato”. Perché se davvero lei dovrà andarsene presto, almeno lo farà con la consapevolezza di aver prima assaporato tutto ciò che la vita poteva regalarle.
Un romanzo tenero e delicato, una storia struggente che non abbandonerà facilmente il lettore, neanche dopo che avrà letto l’ultima pagina e riposto il libro sullo scaffale.
 
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L’autrice

Lara Avery vive a Minneapolis, Minnesota, dove scrive per la rivista letteraria «Revolver». Questo è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

◊ Collana: Chrysalide ◊ Prezzo di copertina: € 17, 90 ◊ Pagine: 312 ◊


Non mi rimane che augurarvi Buona Lettura ( … e buon appetito … )!

!Bacio!

Stella_Marina

Anteprima de “L’Universo nei tuoi occhi” di Jennifer Niven (De Agostini)

Ciao Sperduti!

Oggi ho pensato di proporvi un romanzo che uscirà nei prossimi giorni (per essere precisi: il 21 Marzo!) per la Casa Editrice De Agostini. L’Universo nei tuoi occhi di Jennifer Niven. Chi tra voi si è innamorato della storia di Finch e Violet ne “Raccontami di un giorno perfetto” (della stessa autrice), non può che aspettare con ansia questa nuova uscita.

Un inno contro il bullismo raccontato seguendo le storie di due studenti di un liceo: Libby Strout, relegata ai margini per via della sua corporatura morbida e piena, e Jack Masselin, una star fra i suoi coetanei grazie a quella bellezza e quel suo essere disinvolto che lo rendono assolutamente irresistibile.

Entrambi nascondono però un’enorme peso, carico di sofferenza, che custodiscono silenziosamente nel petto al sicuro dai giudizi del mondo.

Dopo la morte della madre, la vita di Libby si trasforma in una gabbia di dolore in cui gli occhi tristi del padre sembrano trafiggerla come punte incandescenti. Decide così di ricominciare da zero, a testa alta, abbandonando dietro di se il vuoto che è rimasto, trasferendosi in una nuova città. Purtroppo la cattiveria delle persone non guarda in faccia a nessuno e quel nuovo inizio, nato dal forte bisogno di felicità, si scontra ben presto con le prese in giro di quei ragazzi che la vedono troppo grassa e, per questo, una facile vittima dei loro scherni. Il dolore di Jack, invece, trova alimentazione da quel segreto che non gli permette di instaurare rapporti stabili e trasparenti con le persone, obbligandolo costantemente a nascondere se stesso e le proprie debolezze. Perché la realtà è che Jack non è come gli altri, ha una particolarità che lo rende diverso da qualsiasi suo coetaneo: non riconosce i volti. Di nessuno. Ne parenti ne amici. Come se il suo cervello si rifiutasse di memorizzare i lineamenti, le espressioni, la mimica dei visi che si trova davanti.

Due esistenze trascinate nel grigiore della solitudine più profonda, che ritroveranno la forza di brillare solamente il giorno in cui, il ragazzo dal sorriso freddo e la ragazza col peso dell’Universo sulle spalle, si incontreranno e si mescoleranno in una tavolozza di colori. 

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“La vita è troppo breve per perdere tempo a giudicare gli altri.
Che diritto abbiamo di dire al prossimo come dovrebbe sentirsi o cosa dovrebbe essere? Perché non cerchiamo di migliorare noi stessi invece?”

 

 
L’ebook sarà disponibile in anteprima a partire da martedì 14 marzo!!!!

Buona Lettura!

 

!Bacio!

Stella_Marina

“Funne” – Il documentario di Katia Bernardi

Bentornati Sperduti.

Oggi ritornano le Funne, tra gli articoli del blog, con la naturalezza e la semplicità tipica delle genti di montagna. Solo che questa volta non rimarranno fisse su carta a narrarci la loro avventura, bensì assumeranno forme e colori e noi ne sentiremo i diversi toni di voce, scorgeremo le emozioni nei guizzi accesi dei loro occhi e potremo osservarne i movimenti a volte goffi … Perché quest’oggi non vi parlerò del libro dedicato a queste simpatiche signore ma del documentario girato dalla stessa autrice, Katia Bernardi.

fd.jpgHo finito il romanzo un paio di mesi fa ( QUI a voi la mi recensione! ), comprato per la curiosità data da un argomento così poco discusso com’è la seconda giovinezza, e già dalle prime righe mi è stato impossibile non affezionarmi a questo gruppo di nonne così familiari, determinate al raggiungimento del loro grande sogno. Era difficile richiudere il libro, perché la voglia di vedere se ce l’avrebbero fatta era tanta, senza contare poi la dolcezza della loro compagnia, che profumava ogni nuova pagina di Domeniche in famiglia e pomeriggi dai nonni a giocare con i cugini … Credo in verità, sia stato questo particolare a scatenare il mio entusiasmo per la storia. Ovviamente, terminata la lettura, il mio obiettivo era di riuscire il prima possibile a vederne il documentario … E finalmente, settimana scorsa, ci sono riuscita!!

Felicissima! 🙂

Eccitata all’idea, mi sono vestita a modo con la speranza d’incontrare l’autrice e di rubarla qualche minuto al grande pubblico per scambiare due parole tra noi … Purtroppo non è stato possibile perché, a causa di motivi non chiari, ne Katia Bernardi ne le Funne, sono riuscite a presenziare alla serata. Con mio dispiacere! Nonostante questo piccolo bug, l’evento si è rivelato, oltre che interessante, parecchio divertente. Non solo per le buffe scene del documentario, quanto per l’imbarazzo generale dilagato in sala al momento del dibattito finale … In cui tutti sembravano terrorizzati dalla minaccia del microfono (me compresa! Solo una volta ho parlato in un microfono: “costretta” a cantare Azzurro di Adriano Celentano in un baretto del luogo! Embarrassing Moment xD ).

Tralasciando ricordi adolescenziali divertenti perché traumatici quel “tanto che basta”, proseguiamo in maniera attinente all’argomento principe dell’articolo.

 A guidare l’evento era presente Antonia Dalpiaz, impegnata nella presentazione del libro durante la prima fase della serata mentre, nel momento successivo alla proiezione del filmato, nella gestione del dibattito.
Per chi non la conoscesse, trascrivo qui sotto una piccola biografia:
 
personaggi_-_antonia_dalpiaz_imagefull1Antonia Dalpiaz è nata a Trento, dove risiede con la famiglia. Laureata al Dams di Bologna, si occupa di critica e di scrittura teatrale (trenta i testi realizzati sia in lingua italiana che in dialetto, rappresentati in regione e nel nord Italia). Al suo attivo anche due libri di poesia in vernacolo: “Na faliva de luce” del 1990 ed “Enventarse na vita” del 1998. Con Curcu & Genovese ha pubblicato i romanzi “Una donna imperfetta” (2001 – due edizioni) e “Regalo di compleanno” (2004) che compongono con “Doppia pelle” una trilogia dedicata al vasto e complesso mondo femminile.
Il documentario non riportava molte delle vicende descritte nel libro (che speravo invece di vedere) ma ha riprodotto la genuinità delle protagoniste con una forte vena  di umorismo e ironia, senza tralasciare la malinconia di quell’età, che prende forma di un velo sopra agli occhi sorridenti e sognanti. Un mix equilibrato di durezza, sentimento e desiderio di riuscita.
Io e Hugo ci siamo fatti un sacco di risate, grazie soprattutto all’Armida e alla sua buffa personalità!
 
Qui sotto vi lascio un paio di scatti della pellicola (non avevo con me la reflex, quindi perdonatemi qualche imperfezione).
 
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Uno dei punti cardinali di Daone. La Chiesa del paese.
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Il dubbio dipinto sul volto delle Funne
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La Madonna della Neve
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“Ma a Lourdes sono seri, dicono le preghiere!” … In partenza per il Calendario dei Sogni!

Questa volta, non vi auguro Buona Lettura … Ma Buona Visione (mi sembra d’obbligo).

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A Pasqua, regala le Uova LAV!

logo-lavL’associazione LAV compie 40 ANNI di attività a difesa dei diritti degli animali e, anche quest’anno, propone a tutti i sostenitori della causa il caratteristico Uovo di Pasqua di finissimo cioccolato extra fondente completamente vegano

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Uno sfizio goloso da assaporare durante le Feste ma, con il quale, possiamo contribuire allo sviluppo di un Mondo etico in ogni aspetto, in cui gli animali non vengano più visti come oggetti ad uso dell’uomo ma come cittadini al nostro pari. E’ con questa speranza che LAV, invita ognuno di voi a prendere parte alle Giornate Nazionali LAV: il 25 e 26 Marzo e l’1 e 2 Aprile i volontari dell’associazione saranno presenti in numerose città italiane per sostenere la ricerca senza animali. Un impegno che LAV porta avanti con serietà da molti anni, in collaborazione con Università di Genova e Pisa, istituendo borse di studio per giovani ricercatori impegnati nella scoperta di tecniche innovative nel campo della medicina umana, bloccando così la sperimentazione su animali. Una responsabilità significativa, resa possibile grazie al 5×1.000 alla LAV e alla raccolta fondi legata alla vendita delle Uova di Pasqua.

Per entrare nello specifico di questa iniziativa è d’obbligo citare un paio di successi del metodo scientifico alternativo. A Genova, grazie al contributo LAV, è stato possibile recuperare 10 cordoni ombelicali da cui sono state estratte 100 milioni di cellule staminali umane che creano un’importantissima banca di cellule, evitando così di ricorrere al siero fetale solitamente estratto da feti di bovini o suini che comporta l’eviscerazione della madre gravida e una puntura intracardiaca al feto vivo. Mentre, a Pisa, è in corso l’ottimizzazione di un bioreattore in cui le cellule polmonari sono in grado di svilupparsi in un sistema tridimensionale capace di espandersi come avviene nell’atto della respirazione. Prototipo che sostituirà il ricorso di animali utilizzati come cavie nei test per l’inalazione di sostanze con azione tossica acuta o dovute a lunghe esposizioni. Ad oggi, sono in migliaia gli animali che periscono in tutta Europa a causa di test simili!

In questo 2017 da poco iniziato, la LAV ha preso la decisione di investire nuovamente sul futuro della scienza alternativa. Attraverso un progetto del dipartimento di Chimica dell’Università di Bologna, con sede presso l’Ospedale S. Orsola, si concretizza l’intento di sviluppare modelli innovativi e cruelty free per quanto riguarda la sperimentazione di nuovi farmaci e molecole.

Prendendo in considerazione che la ricerca e lo sviluppo di un nuovo medicinale richiedono oltre 10 anni di lavoro e che solamente 1 delle 10.000 molecole testate in modelli animali giunge sul mercato, nasce spontaneo il bisogno di rivoluzionare l’intero metodo scientifico attuale (che da troppo persiste nel sottoporre gli animali a continui orrori, traendo dati e scarsi risultati per di più NON attendibili per l’uomo!) per proiettarsi al futuro, investendo nella nuova era scientifica: più efficiente, attendibile ed eticamente corretta!

Aggettivi che al momento non appartengono alla categoria, come dimostrato dalla seguente espressione:

Il 90% dei dati che provengono da ricerche rimane secretato, pubblicando i soli esiti positivi, generando una ripetizione assurda di sperimentazioni e uno “spreco” di vite animali.  

Questo ne è il risultato: 900.000 gli animali usati nei test ogni anno in Italia (soprattutto topi, ratti, uccelli, conigli e pesci).

Per questi motivi: scegliete l’Uovo di Pasqua LAV! Un gustoso regalo per voi e i vostri cari, un dono di speranza per gli animali!

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Per info: www.lav.it // info@lav.it // 064461325

Qui la pagina del sito LAV dedicata a questa iniziativa, dove potrete trovare la vendita di Uova di Pasqua LAV più vicina a voi e il documento integro del comunicato stampa: LAV in Piazza!

Facciamo qualcosa di BUONO per una ricerca con #ZEROANIMALI!

!Bacio!

Stella_Marina

Presentazione “Le ragazze con il pallino per la matematica” (De Agostini)

Nuovo libro per la casa editrice De Agostini: una raccolta di 100 conversazioni di altrettante donne impegnate nella carriera matematica o scientifica, a cura di Chiara Burberi e Luisa Pronzato disponibile in tutti gli Ebook store dal 28 Febbraio al costo di € 2,99 (lo trovate QUI).

A voi l’introduzione di Nicola Palmarini (“Le infiltrate: Ragazze e Tecnologia, stereotipi e opportunità”) e di seguito, la prefazione della Ministra Valeria Fedeli (MIUR).

Chiamare “libro” il lavoro di Chiara Burberi e Luisa Pronzato è sinceramente riduttivo. Tutta la sua architettura lascia già pregustare il sapore di una messa in scena per il teatro dove potersi confrontare dal vivo – viso a viso, voce a voce, esperienza a esperienza. Del resto sarebbe altrettanto errato definirlo genericamente un “progetto”: siamo pieni di progetti. Eppure del “Progetto”, la “P” maiuscola è un accento d’obbligo, ha tutte le caratteristiche perché una volta arrivati in fondo vi direte: “raccontamene un’altra”. E tutto mi lascia credere (o forse sperare) che la storia di queste storie sia solo all’inizio: non sarà un editore a definirlo, saranno le donne e gli uomini che le leggeranno a determinarlo.

Nicola Palmarini

La questione di genere non è una questione femminile. Il raggiungimento e il rispetto della parità dei sessi è una cosa che riguarda tutti, donne e uomini. Questo Paese ha straordinarie risorse che non deve disperdere, ma che deve valorizzare perché siano luce che rischiara i passi di chi è ancora in cammino, esempio per chi crede che non sia possibile, occasione di crescita condivisa.

Sono grata, perciò, a Chiara Burberi e Luisa Pronzato che hanno curato questo e-book, raccogliendo le testimonianze e le esperienze di ragazze, donne che hanno messo la scienza, la matematica, l’economia, l’ingegneria al centro della propria vita, nonostante la diffidenza di genitori e professori, nonostante statistiche e numeri in negativo.

Valeria Fedeli, Ministra dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca

Marzo è il mese delle STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics), ossia di quei corsi di studio e scelte educative volte a incrementare la competitività in ambito scientifico e tecnologico, con implicazioni in vari ambiti tra cui la lotta alle disparità di genere. Quindi, perché non cogliere l’opportunità che questo libro offre, e prendere un po’ di confidenza in più con questi argomenti?

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Titolo originale: –

Autore: Chiara Burberi e Luisa Pronzato

Casa Editrice: De Agostini

Collana: Libro/mania

Anno di pubblicazione: 2017

Genere: Non fiction

Pagine: 305 (in stampa) – 5747 KB (dimensioni file)

Prezzo ebook: € 2,99

Sinossi

Ilaria, scienziata internazionale, era una “capra” in matematica. Sandra, avvocata e manager sognava di fare la veterinaria. E ancora, Marina ingegnera, Elena startupper, Debora giornalista, Paola ricercatrice. Cento donne che si sono confrontate con “il pallino per la matematica”, tutte sfatano i pregiudizi che vorrebbero le materie scientifiche solo per talenti naturali, solo per uomini, necessariamente seria e formale, lontana dalla realtà. Una raccolta di cento interviste, che seguono una traccia semplice che valorizzi le personalità, le passioni e le esperienze individuali di studio e di professione. Ci sono donne nate con un talento evidente e ci sono donne che hanno scoperto e sviluppato l’importanza delle competenze logico-matematiche solo nel tempo. Le narrazioni di crescita personale prima che professionale suggeriscono alle ragazze più giovani percorsi di orientamento per la scuola e per il lavoro e possono far prendere consapevolezza delle proprie potenzialità, sfatando il mito che bisogna nascere palesemente talentuosi per avere una vita di successo. E questo vale per le ragazze. Ma anche per i ragazzi.

Le autrici

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Chiara BURBERI. Nata, cresciuta e “maleducata” a Milano dal 1967. Ognuno conosce una Chiara diversa: prima docente in Bocconi, poi consulente in McKinsey e manager in Unicredit, adesso AD di redooc.com, la “Palestra della matematica più grande d’Italia”, una piattaforma di didattica digitale dedicata alle materie STEM (Science, Tech, Engneering e Mathematics) o meglio STEAM (STEM con Arte), che ripensa il modo di insegnare e di apprendere.

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Luisa PRONZATO. Credevo che, noi ragazze (e soprattutto le nuove generazioni), ce l’avessimo fatta: diverse certo dagli uomini, ma diverse come qualsiasi individuo. E invece ho l’impressione che stia tornando a essere “sesso debole”. Giornalista del Corriere della Sera, coordino dalla fondazione (2011) La27ora, sito, blog, radio, laboratorio di idee e di sperimentazioni multimediali nato da un gruppo di giornaliste del Corriere e diventato subito luogo di scambi e dialoghi tra voci femminili e maschili.

Intrigati?! 🙂

Come sempre, fatemi sapere.

!Bacio!

Stella_Marina