Un lancio … In paracadute!

Ciao a tutti!

Dopo tanto tempo trascorso nel non scrivere nulla, mi sento di aver già perso la manualità necessaria per esprimere in parole i pensieri, per descrivere in metafore le giornate passate, per dipingere a ditate i ricordi … E lasciare il tutto libero di vagare e di essere letto da voi, sconosciuti lettori sperduti.

Ma questo blog l’ho voluto, l’ho immaginato e alla fine l’ho creato, dunque mi viene facile non rinunciarci così.

Per tornare in carreggiata ho preso la decisione di mettermi ancora di più in gioco …

Leggendo nozioni e consigli tra le pagine dei blog di scrittura che seguo, mi sono imbattuta in un concetto chiaro, intriso di quella semplicità che troppe volte si fatica a prendere in considerazione: «se volete scrivere, dovete scrivere».

Dal sapore scontato, ma dall’impatto diretto, questa frase l’ho ritrovata nell’articolo Scrivere, scrivere … e ancora scrivere! di uno dei miei blog preferiti, ossia L’ANONIMO SCRITTORE.

Qui, prende vita una nuova idea!

Dopo aver avviato, con vagonate di timore iniziale, il Progetto Foto, allo scopo di rimontare in sella alla mia reflex … Ho deciso di indossare il paracadute e lanciarmi nel vuoto, per tornare a sorvolare l’infinita distesa della creatività … Grazie alla nascita di ″Racconti Marini″ di una Stella Marina.

Ogni primo del mese posterò un racconto …

Spero di essere pronta per questa prima corsa!

Domani si inizia … Scappo a preparare pantaloncini e scarpe da ginnastica!!

P.S. Ma prima, un dolcetto!

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!Bacio!

Stella_Marina

Apparenze

Ciao a tutti!

Non scrivo spesso sul blog, in questi giorni … Ad essere sincera nemmeno accendo il computer, se non di rado, ma il bello di questa stagione sta nel godersela e credo che tempo per rimanersene incollati ad uno schermo ce ne sia a sufficienza durante l’inverno.

Così, oggi ho ben pensato di concedermi qualche minuto per parlocchiare un po’ (complice il cielo nuvoloso, che mi invoglia poco a trascinarmi in spiaggia!).

Giusto ieri mi sono fermata a riflettere su quanto sia facile, in internet, ritrovarsi in un certo qual modo avviliti dalle “super giornate” vissute (e poi postate) dagli assidui frequentatori di social: c’è quello che gira per discoteche, la tipa che spende e spande in vestiti, la coppietta in vacanza alle Maldive, quella che ogni giorno vive un film o che raggiunge traguardi da noi ancora troppo lontani …

Delle volte capita pure a me … Vedo una foto di un bel drink ghiacciato e mi girano i coglioni …

Ma poi ci si arriva su … Che tutto dipende da come lo si racconta, perchè è questo il bello degli avvenimenti: possono diventare attimi passeggeri di un monotono color grigio oppure affascinanti peripezie di una giornata qualunque.

Non penso che tutto sia realmente così intrigante come si cerca di far credere attraverso il luminoso schermo del pc …

Per il semplice motivo che dietro l’apparenza, c’è la semplicità … Perchè è di questo che si vive realmente!

Io, ad esempio, che in questo blog racconto a sprazzi la mia vita, sono un tipo di persona che pensa che un dolce non possa essere chiamato tale se non fatto almeno per 1/4 di cioccolato e per questo trovo ridicoli i biscotti secchi … Odio la macedonia ma di frutta ne mangio a chili … Porto nel cuore ancora un paio di cotte mai espresse da quando avevo 12 anni, ma ne porto molte di più nella memoria tra quelle che, dopo averle dichiarate, sono sbocciate in storie d’amore … D’inverno non mi stancherei mai di indossare la mia tuta, con la quale potrei dormire ovunque … Non ho whatsapp, snapchat, facebook o internet sul cellulare, il mio telefono una cosa fa: il telefono … I miei film preferiti sono anche quelli che guardo meno rispetto a tutti gli altri … Non rileggo mai un libro dopo averlo finito e spesso mi dimentico dei passaggi, ma non il motivo per cui l’ho amato … Mi arrabbio facilmente per un’infinità di cose e non mi scanso se c’è da discutere … Mi piace cucinare le torte, ma solo per potermi mangiare l’impasto crudo, dopodiché perdo quasi del tutto interesse … Il rosa non lo indosso quasi mai, tranne che per i pigiami … Vado matta per la birra anche se provengo dalla scuola del martini … Guardo i programmi della De Filippi come lezioni di studi sociali e perché mi fa un sacco ridere vedere la gente che litiga per niente … Sono una golosa seriale di dolcetti ma divoro solamente tre tipi di caramelle …

E non ho un lavoro, ma ho dei sogni … E questo già va bene.

Dietro ogni apparenza, c’è un tutto di un qualcuno che si mostra come la strada a Pollicino … Briciola dopo briciola.

 

!Bacio!

Stella_Marina

Momenti no di ruggenti pensieri.

Esattamente come il tempo di questa fredda estate, avanzo fra il sole e la pioggia dei miei pensieri.

Qualcosa dentro gratta. Ruggisce.

Lo sento. Esattamente alla bocca dello stomaco.

Oggi, tra altri pensieri, mi sto interrogando sul mio stile di scrittura.

Conciso, rapido, sintetico.

Per anni ho lottato contro quella mia eccessiva ostinazione nel descrivere esageratamente luoghi e personaggi, e ora mi ritrovo a chiedermi se non sia proprio il cambiamento effettuato a “sabotare” i miei sforzi nel tentativo di eccellere in quei concorsi a cui guardo con speranza.

Mi osservo e mi vedo ferma, ancorata nello stesso punto da troppo.

Il ruggito aumenta di volta in volta … Arriva a fare male.

Un dolore silenzioso ma annientatore …

Mille domande mi affollano la mente e ho bisogno di trovare quelle mille risposte che per troppo mi sono lasciata sfuggire.

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Calze “erbose” per il ruggente vegetariano alla bocca dello stomaco!

 

!Bacio!

Stella_Marina