Leggere non è peccato!!

LEGGERE_NON

Girovagando per i blog, mi capita spesso di imbattermi in articoli capaci di attirare la mia attenzione e scatenare la mia curiosità. Che siano racconti, idee, recensioni o momenti immortalati in fotografie silenziose, mi concedo il tempo necessario per gustarmi il contenuto.

Questa volta, ad attirare il mio sguardo, è stato un post di esetidicessiche in cui ho letto di questo gioco estivo ideato da Silvia e Nadia intitolato “Leggere non è un peccato”!

Per saperne le regole vi invito a visitare il blog delle due ideatrici.

Io mi limiterò a parteciparvi.

Orsù, iniziamo!

  1. Quali sono i tre motivi che ti spingono a leggere? Amo la fantasia come amo la sua assenza di limiti. Fin da piccola mi sono ritrovata affascinata da questo mondo, invisibile agli occhi ma stupendamente tangibile nel cuore, in cui ognuno può essere chi vuole e andare ovunque voglia: un momento prima si vaga senza meta nella misteriosa oscurità al centro della Terra mentre l’istante successivo si passeggia pensierosi davanti al Minerva, attenti osservatori di un’intricata sfilata dell’amore. Il secondo motivo che mi spinge a leggere sono i personaggi. Trovo irresistibili le loro infinite sfaccettature e ancora oggi non riesco a capacitarmi pienamente di come sia possibile percepire come reale, una personalità inventata dalla mente di uno scrittore. Sarà magia! L’ultimo motivo è la poesia. Leggere fa bene al cuore, alla mente, al corpo. Schiarisce le idee, rilassa il cervello, gonfia il petto di emozioni. I libri sono una medicina naturale!
  2. Quali sono i tre libri che consiglieresti a chi non legge? Domanda complicata, per quanto mi riguarda! Non mi ritengo abbastanza pratica in materia, per poter risultare una brava consigliera. Mi limiterò ad elencare tre libri che ho amato: per i più piccolini, direi “L’occhio del Lupo” di Daniel Pennac; per gli appassionati di storia romana, “Amore e Sesso nell’Antica Roma” di Alberto Angela; per una lettura da spiaggia, o semplicemente non troppo impegnativa, “Un Anello da Tiffany” di Lauren Weisberger.
  3. Quali sono le tre azioni che identifichi con il peccato? Per me il peccato più grande è la cattiveria, in qualunque struttura si presenti ed a qualsiasi forma di vita venga rivolta. La trovo un’espressione umana inaccettabile, soprattutto nei casi in cui sfocia in violenza! Subito dopo c’è la mancanza di rispetto. A mio avviso il rispetto è una grande virtù, e le persone che ne sono sprovviste, oltre a lasciarmi completamente basita, mi irritano non poco e le considero dannose sotto parecchi punti di vista. Per finire in bellezza, mi sento di nominare come terzo peccato il cinismo. La Vita può essere già dura così … Che senso ha rovinare anche i bei momenti, rovesciando tonnellate di benzina sul fuoco scoppiettante?! Non è necessario cercare il marcio in ogni dove!

Bene, credo proprio di aver concluso … Per ora! 🙂

!Bacio!

Stella_Marina

7 pensieri riguardo “Leggere non è peccato!!

  1. Grazie per aver partecipato al nostro gioco-meme-concorso. Ovviamente io e Silvia siamo super partes e non possiamo esprimere pareri, ma vi state superando e siete davvero in tante ad aver accettato il nostro invito. Grazie, e continuate a leggere…😀

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